Teatro in Campo 2024
Con l’obiettivo di tornare per il trentennale della nostra compagnia in Campiello Pisani, Teatro in Campo per l’estate 2024 riparte dall’isola della Giudecca per arrivare fino al Teatro del Parco di Mestre. Spettacoli di vario genere, dalla tradizione alla modernità del teatro veneto d’autore alle maschere della Commedia dell’Arte, dalla sperimentazione alle affascinanti tecniche dell’Opera di Pechino.
Ingresso libero
Vi aspettiamo il 14 settembre alle 18.30 al teatro del Parco della Bissuola di Mestre per la prima del nuovo spettacolo di Pantakin e Kublai Film e in collaborazione con Theama Teatro all’interno del Progetto KTM Kill The Moonlight dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: Il Giovane Goldoni – Misteri a Venezia.Si avrà l’occasione di assistere ad un continuo rimando tra la vita quotidiana di una cupa Venezia senza scrupoli e ammaliante e il testo de Il servitore di due padroni, attraverso dimensioni diverse e visioni di un viaggio che i video sapranno amplificare e il teatro saprà far rivivere.Il pubblico, per la prima volta, potrà scoprire la vera storia di come il giovane drammaturgo Carlo Goldoni iniziò a scrivere la sua opera più conosciuta prendendo spunto dal turbine di atti comici, lascivi e violenti conosciuti in una Venezia oscura, in cui incontrerà un Arlecchino, simile a un anarchico diavolo violento, personaggio totalmente diverso dalla maschera innocua che è stata tramandata fino a noi dai codici della Commedia dell’Arte.
Ingresso a pagamento
Poi il programma quest’anno prosegue come da tradizione con la Commedia dell’Arte marchio di fabbrica di Pantakin: i giorni 17-18-20-21 settembre alle ore 20.30 torna a Venezia, al chiostro dei SS. Cosma e Damiano della Giudecca, Marco Polo e la principessa – una tragicomica storia d’amore, regia e drammaturgia di Michele Modesto Casarin, dopo il grande successo conseguito al Carnevale 2024 e una tourneè internazionale. Corteggiamenti ed indovinelli da far perdere la testa, viaggi avventurosi su mari perigliosi e ritmi orientali sono gli ingredienti di questa avventura caratterizzata dal fil rouge dell’amore. Attraverso il divertente gioco di Commedia, che vedrà anche il pubblico partecipe del nostro canovaccio, si snoda la dolce-amara storia dall’antica Cina fino alla Corte del Milion qui a Venezia, dove Amore e Morte si intrecceranno in un appassionante duello.
Ingresso a pagamento
Si prosegue il 19 settembre sempre alle 20.30 con un excursus nel teatro shakespeariano con Henry the Fifth di Casa Shakespeare di Verona, di e con Solimano Pontarollo. Con una scena spoglia, dominata da un tavolino, un registratore a cassette e un vecchio zaino, lo spettacolo evoca immediatamente la memoria di L’ultimo nastro di Krapp, preparando il terreno per un ribaltamento di senso tanto potente quanto inaspettato. Attraverso una sapiente miscela di registrazioni e monologhi, lo spettatore viene trasportato nel mondo tumultuoso di Henry The Fifth, sovrano ambizioso e carismatico che porta il suo esercito a combattere in terra straniera. Il soldato protagonista sulla scena poco a poco arriva a travolgere lo spettatore, fino a coinvolgerlo nell’azione.
Ingresso libero
Per finire, il chiostro dei SS. Cosma e Damiano il 21 settembre alle 18.30 sarà teatro della performance La tigre di Taiwan incontra il leone di San Marco, restituzione finale dell’esito del Corso di Specializzazione sulla figura del Performer, promosso all’interno del Progetto TeSeO della Regione del Veneto e del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Il laboratorio per attori professionisti, che vede sempre coinvolto il nostro registra e co-direttore artistico Michele Modesto Casarin, prevede l’incontro tra la maschera della Commedia dell’Arte e quella orientale, attraverso la partecipazione straordinaria del Maestro di Taiwan Wu Hsing-Kuo, che insegnerà le tecniche dell’Opera di Pechino e la sua visione del Teatro contemporaneo.