La Cantica delle Canzoni

Mescolando i linguaggi della musica con quelli della narrazione teatrale abbiamo individuato una parte della Divina Commedia poco frequentata, soprattutto in ambito scolastico, qual è il Purgatorio. Infatti la nostra lezione spettacolo vuole essere il racconto della topografia, delle regole e delle caratteristiche del Purgatorio dantesco prese dal punto di vista di un attore-cantante, attratto dalla seconda cantica perché rappresenta il destino ultraterreno di tutti noi. Ma il Purgatorio ha un’altra risonanza nell’animo di un artista: la cantica pullula di pittori, poeti, musicisti. Fin dalla prima anima purgante che Dante incontra, Casella, l’amico musicista che, con il suo dolce canto, riesce a distogliere le anime da proprio compito di espiazione, il sommo descrive un purgatorio di anime artistiche, di anime profonde toccate nella vita dall’arte. A partire dall’incontro con Casella, ripercorreremo quindi il cammino verso la vetta del Purgatorio, seguendo il filo dei canti, sacri e profani, che costellano l’ascesa di Dante al Paradiso Terrestre, tra angeli, percorsi accidentati, storie di peccati e di virtù, secondo le precise descrizioni che ne dà Dante nella sua seconda cantica. I ragazzi avranno la possibilità di intraprendere un viaggio dantesco in un mondo che è molto più vicino al loro rispetto a quello che credono.