2009 – L’Amor comanda
Regia: Michele Modesto Casarin
Produzione: Compagnia Pantakin
Con Stefano Rota, Manuela Massimi, Marco Tuzzato, Davide Dolores / Emanuele Pasqualini, Marco Tuzzato, Michele Modesto Casarin.
L’Amor Comanda parla di sentimenti, di sogni infranti, di fragilità e debolezze dell’essere umano, ma anche della forza travolgente dell’amore. Una contrastata storia di passione prende vita sullo sfondo di una Venezia cinquecentesca intrigante e pettegola, città di frontiera popolata da strani personaggi e dalle loro rocambolesche avventure. Il nostro spettacolo racconta di una giovane donna, Catarinella, che vive ingenuamente la sua adolescenza. Sua madre, Menega, vecchia cortigiana, la inizia all’arte del meretricio, proseguendo il mestiere di famiglia. Catarinella si innamora del suo primo amante, Bolina, e crede di poter vivere liberamente il loro amore, finché Menega non la riporta a contatto con l’efferatezza del mondo e la crudeltà degli esseri umani. Grazie a questo lavoro abbiamo avuto la possibilità di riflettere su di noi, esseri umani, sulla nostra essenza e sulla nostra mediocrità. I cicli e ricicli storici continuano a perpetrarsi incessantemente e noi non siamo in grado di invertire la storia; possiamo, però, ironizzare sulle nostre debolezze e sorridere delle nostre piccole viltà! Attraverso l’uso delle maschere della Commedia dell’arte, in grado di filtrare anche gli argomenti più scottanti e delicati, abbiamo trasformato i clienti delle nostre meretrici in tipi fissi (il vecchio, il giovane bell’imbusto, il mercenario…), che rappresentano i molteplici volti dell’umanità in qualsiasi epoca.
Per non lasciare lo spettatore solo di fronte all’amarezza della vita abbiamo pensato ad un lieto fine, un happy ending, che raramente accadrebbe nel nostro mondo cinico ed individualista, ma che l’illusione teatrale può certamente trasformare in un istante di utopica felicità!