2003 – Il Principe Moro
Acrobazie in maschera per dramma giocoso
Regia: Michele Modesto Casarin
Aiuto regia: Manuela Massimi
Drammaturgia: Michele Modesto Casarin
Coreografie: Elisa Canessa
Costumi: Antonia Munaretti e Caterina Volpato
Maschere: Stefano Perocco di Meduna
Scena: Decor Pan
Produzione: Compagnia Pantakin
Con Francesco Manenti, Marta Dalla Via, Michele Modesto Casarin, Elisa Canessa
Anno 1573, nella regione di Nabal Jafusah in una notte di luna piena. Una galera veneziana sotto il comando di un feroce capitano attacca e distrugge il castello di Bin Ghashir. Durante il saccheggio la famiglia reale viene trucidata e viene sparso il sale sulle rovine della città. Solo il piccolo principe Balthasar viene risparmiato per essere poi venduto al mercato di Cassandra nella regione di Tessalonia. Vent’anni dopo, a Venezia di buon mattino, Pantalone e la sua fantesca Sgualda inseguono una zingara che ha rubato nelle cucine. Nella corsa si imbattono in un saltimbanco che si esibisce in giochi e acrobazie. Nel frattempo giunge dalla lontana Vienna una misteriosa donna mascherata…Le sorti di questi personaggi si intrecciano nella città di Venezia che diventa così palcoscenico di complotti e cospirazioni che potrebbero frangere il precario equilibrio tra Oriente ed Occidente. Negli spettacoli di Commedia del ‘600 i comici denunciavano attraverso l’uso delle maschere i problemi e i soprusi del loro tempo permettendo così al pubblico di esorcizzarli con una risata. Adesso come allora i protagonisti della Commedia rimangono portatori di messaggi universali che, nonostante vengano presentati in chiave farsesca, resistono al passaggio delle epoche.